Inizia il progetto guidato dalla Spagna che definirà la strategia europea per le competenze professionali dei lavoratori edili

Incontri

La Fundación Laboral de la Construcción è in prima linea in questa iniziativa, in cui il quadro strategico per le competenze professionali del settore sarà progettato, insieme a 24 partner provenienti da dodici paesi europei, su un periodo di quattro anni.

Più di 40 rappresentanti delle istituzioni europee del settore edilizio si riuniscono oggi e domani nella sede di Madrid della Fundación Laboral de la Construcción in occasione del lancio del progetto europeo Construction Blueprint, il cui obiettivo è definire la strategia delle competenze e delle qualifiche professionali nell’ambito dell’Unione europea (UE).

Si tratta dello sviluppo di una tabella di marcia quadriennale, che la Commissione Europea ha assegnato a un consorzio guidato dall’ente congiunto spagnolo lo scorso settembre, con un bilancio di 4 milioni di euro, che coinvolge un totale di 24 organizzazioni settoriali, comprese le federazioni imprenditoriali, sindacati, enti comuni e fornitori di formazione professionale, provenienti da 12 paesi europei.

Enrique Corral, direttore generale della Fundación Laboral, ha accolto i partner con la responsabilità di ospitare un grande progetto come Blueprint, e ha tenuto una breve presentazione della peer entity.

Pavol Krempasky, project manager dell’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA) della Commissione europea (CE), ha partecipato alla videoconferenza all’inizio della riunione per offrire la sua disponibilità a un partenariato ed è lieto di far parte di questa iniziativa, che segnerà l’evoluzione delle competenze nell’industria edile europea.

A tal fine, le organizzazioni europee dei datori di lavoro European Construction Industry Federation (FIEC) e della European Builders Confederation (EBC), della European Federation of Building and Wood Workers (EFBWW), varie organizzazioni dei datori di lavoro e istituti di formazione professionale, tra gli altri, vi partecipano.

Incontra gli esperti dietro Blueprint per le Costruzioni

Questo è il primo di otto incontri che il consorzio terrà fino alla fine del progetto nel 2022, l’anno in cui i risultati saranno diffusi a Bruxelles: la creazione di uno strumento della “Torre di guardia” che fornirà informazioni accurate sulle esigenze di formazione nei diversi paesi attraverso l’uso di big data; lo sviluppo di una metodologia per la revisione dei profili e delle qualifiche professionali nel settore delle costruzioni; la compilazione di buone pratiche nazionali e regionali che illustrino e promuovano iniziative per affrontare la mancanza di competenze professionali; o lo sviluppo di un MOOC (Massive Open Online Course), che sensibilizzi i lavoratori del settore edile su temi rilevanti quali la digitalizzazione, l’efficienza energetica e l’economia circolare.

Attraverso questo progetto, appartenente alla linea delle “Alleanze per le competenze settoriali incentrate sull’applicazione di un nuovo approccio strategico (Blueprint), per la cooperazione settoriale sulla concorrenza”, il consorzio farà una proposta per affrontare le sfide dell’innovazione, competitività e occupazione nell’edilizia, nell’ambito della “Agenda per le nuove competenze in Europa”, approvata nel 2016, con lo slogan “Lavorare insieme per rafforzare il capitale umano, l’occupabilità e la competitività”.

Anche le donne possono costruire

Inoltre, Construction Blueprint realizzerà una campagna di divulgazione e sensibilizzazione per promuovere l’attrattiva del settore tra le donne e i giovani e per raggiungere un equilibrio nel settore, nonché incoraggiare la mobilità degli apprendisti e dei professionisti dei paesi membri dell’UE.