Construction Blueprint celebra due anni di cooperazione europea per la definizione di una Strategia per le competenze nel settore delle costruzioni

Risultati, Sinergie, Tendenze

I 24 partner del progetto, coordinati da Fundación Laboral, stanno lavorando per creare il nuovo quadro per la formazione adattato alle nuove sfide internazionali: efficienza energetica, digitalizzazione ed economia circolare. Lanceranno l’Osservatorio europeo delle competenze edili in autunno.

Quasi la metà dei paesi dell’Unione europea ha lavorato fianco a fianco nel progetto Construction Blueprint da quando questa iniziativa Erasmus+ – parte dell’azione Sector Skills Alliances – è stata lanciata alla fine di gennaio 2019.

Sotto la supervisione diretta dell’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA)della Commissione europea (CE), il risultato principale di questo progetto è la creazione del nuovo quadro in tema di formazione per il settore delle costruzioni nell’UE, adattato alle competenze individuate dalle sfide internazionali: efficienza energetica, digitalizzazione ed economia circolare.

Fundación Laboral de la Construcción coordina i rappresentanti dei 24 partner partecipanti al progetto, provenienti da Spagna, Germania, Belgio, Slovenia, Finlandia, Francia, Grecia, Irlanda, Italia, Lituania, Polonia, Portogallo e Slovenia. La Confederación Nacional de la Construcción (CNC) collabora anche per conto della Spagna che insieme a otto associazioni di datori di lavoro del settore edile di altri paesi rappresentano gran parte delle imprese del settore nell’Unione europea (UE). La Federazione europea dell’industria edile (FIEC),la Federazione europea dei lavoratori dell’edilizia e del legno (EFBWW) e la Confederazione europea dei costruttori (EBC) sono tra i partner europei che partecipano al consorzio. Sono coinvolti anche altri dodici importanti fornitori di formazione professionale e di istruzione superiore nel settore edile nei loro paesi tra cui troviamo Fundación Laboral.

Oltre cento professionisti

Impiegando oltre 60 professionisti del consorzio (oltre un centinaio tra cui esperti dei Gruppi Consultivi Nazionali – NAG) e adattandosi costantemente ai cambiamenti causati dalla pandemia internazionale nei processi di lavoro e nell’approccio iniziale, il progetto ha raggiunto i seguenti risultati nei suoi primi due anni di attività:

  • Analisi pestle: Relazione sui fattori politici, economici, sociali, tecnologici, giuridici e ambientali che interessano l’industria edile e che, a loro volta, possono influire sulla carenza di competenze, sulle lacune e sui disallineamenti.
  • Relazione sullo status quo sulle competenze settoriali: Studio dell’attuale situazione del settore nei paesi partecipanti al progetto che fornisce una panoramica delle competenze settoriali dell’industria edile. Successivamente, sarà completato con il disallineamento tra le competenze attuali e future e la stima del numero di persone che dovrebbero essere formate nel settore.
  • Tabella di marcia e piano d’azione: relazione della tabella di marcia con le strategie, le misure, le attività, gli obiettivi, i risultati e il piano d’azione da attuare per adeguare l’attuale domanda e offerta di competenze, entrambe parte della strategia settoriale e che costituiranno anche una parte fondamentale della diffusione del nuovo approccio strategico per il settore edile.
  • Mappa interattiva: risorsa digitale per la compilazione di buone pratiche e iniziative innovative per colmare le lacune e i disallineamenti delle competenze. Comprende 124 casi georeferenziati sull’efficienza energetica, la digitalizzazione, l’economia circolare e la salute e la sicurezza, che sono stati identificati dai partner dei paesi partecipanti e delle rispettive regioni.
  • Web: Creazione di un sito web di progetto completo, tradotto in undici lingue, in cui è possibile accedere a tutte le informazioni, i risultati e lo stato di avanzamento del progetto.
Il parere di 2.000 aziende sull’Osservatorio europeo delle competenze edili

Nella seconda parte di questa iniziativa Erasmus+, che si concluderà entro la fine del 2022, sarà lanciato l’Osservatorio europeo delle competenze nell’edilizia, nonché programmi di formazione in tre diversi settori: efficienza energetica, digitalizzazione ed economia circolare.

Per la creazione dell’Osservatorio sarà presto avviata un’indagine su 2.000 aziende dei paesi aderenti al consorzio. Si ripeterà nel 2022, al fine di scoprire le esigenze che le imprese devono affrontare per i nuovi posti di lavoro nell’edilizia sostenibile, di adeguare le competenze professionali alle esigenze del mercato del lavoro e far andare di pari passo la formazione e le imprese.

Una fase beta dell’Osservatorio sarà avviata a partire dal prossimo giugno, per consentire a partner ed esperti delle NGC di rivedere tutte le informazioni e il funzionamento dell’Osservatorio. Il lancio pubblico è previsto per l’autunno.

Per quanto riguarda i programmi di formazione da attuare nei tre settori dell’edilizia sostenibile, i partner stanno conducendo uno studio preliminare su tutta la formazione esistente nei diversi paesi, in base al quale saranno effettuati adeguamenti ai nuovi approcci per lo sviluppo delle competenze. La progettazione di questi tre curricula è prevista per quest’estate e i tirocini sono rivolti ai lavoratori/studenti di livello 4 e 5 EQF (Quadro europeo delle qualifiche).

A seguito di questa analisi e progettazione della formazione, si farà anche uno sforzo per descrivere i profili professionali e le professioni che necessitano di un aggiornamento delle competenze per riadattarle di conseguenza.

Inoltre, in questo secondo periodo del progetto, il consorzio continuerà a rafforzare le alleanze con altre iniziative europee e altri progetti Blueprint. Saranno condotte diverse campagne di sensibilizzazione per generare l’attrattiva dell’industria edile e promuovere azioni volte ad attrarre i giovani e incoraggiare la partecipazione delle donne al settore.

La prossima riunione dei 24 partner di Construction Blueprint si terrà dal 12 al 13 aprile per il quinto incontro del consorzio.