Il secondo incontro si è svolto a Roma, il 24 e 25 ottobre, presso la sede dell’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori), rappresentante di settore (edile) italiano dell’Iniziativa Europea.
L’Italia è stato il paese scelto per svolgere la seconda riunione di monitoraggio del progetto “Construction Blueprint”. Nel corso di due giornate, 36 rappresentanti delle 24 istituzioni partner hanno discusso dei principali risultati ottenuti dal progetto, orientato allo sviluppo di un nuovo approccio strategico settoriale in materia di competenze nell’industria europea delle costruzioni. Tale obiettivo dovrebbe tener conto delle esigenze imprenditoriali di competenze e dell’offerta di istruzione e formazione per rispondere alla domanda del mercato del lavoro.
L’incontro è stato incentrato sulle prime fasi del progetto per definire lo Status Quo del settore delle costruzioni nei diversi paesi: Spagna, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lituania, Polonia, Portogallo e Slovenia. Questo obiettivo fornirà informazioni molto preziose che diventeranno il fondamento per la definizione del primo approccio alla definizione della strategia di concorrenza settoriale.
I punti analizzati sono stati la situazione politica, economica, sociale, tecnologica, giuridica e ambientale dei dodici paesi europei. Il risultato di questo lavoro è stato presentato e discusso dal partenariato, che ha dato una visione costruttiva sulle opportunità del progetto e il punto di partenza per il lavoro.
Stato dell’arte: il presente e il futuro del settore
Questa prima analisi ha contribuito a definire lo Status Quo delle Competenze di Settore che sarà presto disponibile e a rispondere alla discrepanza tra competenze attuali e future, al fine di stabilire le esigenze formative dei lavoratori in tempi brevi/medi. Il documento stabilirà anche una media di professionisti che dovrebbero essere formati in Europa per stimolare il settore a livello internazionale e per mantenerlo alla guida del mercato del lavoro. Il rapporto è stato considerato dai partner come il seme per iniziare ad elaborare le misure, le raccomandazioni e le azioni del piano di costruzione, che descriverà una tabella di marcia e un piano d’azione da applicare per adattare la domanda di competenze e l’offerta attuale.
Infine, il consorzio ha affrontato le prossime fasi del progetto, tra cui l’attivazione di un settore transnazionale sulle nuove competenze, un Osservatorio con le esigenze dell’edilizia che costruiranno una coesione e integrazione europea. La caratteristica principale di questo progetto è guidare alla creazione di un’alleanza che si impegni al coinvolgimento e all’approvazione dei principali stakeholder.